Basilicata

Omicidio Di Lascio, la Dda di Potenza riapre le indagini

Appello ai cittadini, 'cerchiamo elementi sull'auto dei sicari'

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 17 GIU - Un "appello a chiunque abbia visto qualcosa di anomalo" nei giorni che precedettero il delitto di Domenico Di Lascio - mortalmente ferito l'11 gennaio 1989 nel suo mobilificio di Nemoli (Potenza) - è stato rivolto stamani, attraverso gli organi di stampa, dal Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio.
    La Direzione distrettuale antimafia del capoluogo ha in mano "elementi certi" - ha spiegato lo stesso Procuratore - che potrebbero portare ad individuare i sicari di Di Lascio, che morì alcuni giorni dopo il ferimento. I killer, almeno due, gli spararono alcuni colpi di pistola mentre era al telefono con una donna, che poi diede l'allarme. In particolare, la Dda potentina sta cercando "testimoni oculari" o elementi utili intorno a un'auto - una Fiat Regata o una Fiat Argenta - che potrebbe essere stata notata nei giorni precedenti l'omicidio in un raggio di dieci chilometri dal mobilificio, in particolare nei territori di Nemoli, Lauria, Latronico, Episcopia, Francavilla in Sinni, Senise e Sant'Arcangelo. L'auto potrebbe essere quella utilizzata dagli assassini di Di Lascio. "Chi ricorda qualcosa - ha spiegato il Procuratore della Repubblica - può mettersi in contatto con il comando provinciale di Potenza dei Carabinieri o inviare una mail alla Procura della Repubblica". (ANSA).
   

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