(ANSA) - POTENZA, 18 GIU - "Il 2024, tra siccità e forti
sbalzi termici, rischia d'essere un anno terribile per tutto il
settore apistico. La situazione continua a peggiorare e rispetto
allo scorso anno, in alcuni casi la produzione di miele si
avvicina allo zero".
"L'apicoltura lucana sta affrontando un'altra stagione
davvero critica - ha spiegato Rocco Sinisgalli, apicoltore della
Coldiretti - anche quest'anno tranne delle eccezioni i mieli
primaverili sono pressoché saltati, con dei mesi di aprile e
maggio davvero critici da un punto di vista climatico. La
produzione del miele si concentra in periodi ristretti ed ecco
che, la crisi climatica, ha un effetto devastante sul settore e
le nostre amiche api. E' diventata un'emergenza vera e le
quantità sono ridottissime e parlare di raccolto è ridicolo. Gli
ultimi tre anni sono stati devastanti per il settore, se
consideriamo una scarsa produzione, costi di produzione,
gestione e sostentamento delle api sempre maggiori e prezzo del
miele bloccato da tempo". Per la Coldiretti lucana è quindi
"necessario in questo momento aprire dei tavoli di crisi per
evitare che il danno sia irreparabile per tutto il settore
apistico". (ANSA).
Il 2024 potrebbe essere 'terribile' per il settore apistico
La fotografia della Coldiretti Basilicata