(ANSA) - POTENZA, 04 LUG - Dal ripetersi degli incidenti sui
luoghi di lavoro si esce "con una grande strategia nazionale che
bisogna concertare e condividere tra governo, sistema politico,
associazioni datoriali e organizzazioni sindacali: noi dobbiamo
fermare questa lunga scia di sangue che tocca tutti gli ambienti
lavorativi nel pubblico e nel privato, in agricoltura in modo
particolare attraverso lo sfruttamento, la schiavizzazione, la
negazione di diritti e tutele, il caporalato".
Lo ha detto stamani, a Matera, a margine di una riunione del
sindacato, il segretario della Cisl, Luigi Sbarra: "Noi pensiamo
- ha spiegato - che bisogna accelerare il confronto con il
governo.
Queste misure vanno attuate subito. La strategia deve camminare
su due gambe: più attività sanzionatorie e repressive negli
ambienti lavorativi e un grande e potente investimento sulla
prevenzione, formazione e informazione, aspetto che noi dobbiamo
affermare nei luoghi di lavoro, con formazione obbligatoria per
lavoratori e datori di lavoro, ma anche nelle scuole: dobbiamo
investire - ha concluso Sbarra - sui ragazzi delle scuole
dell'obbligo per parlare di salute e sicurezza". (ANSA).
Sbarra, 'strategia nazionale contro emergenza infortuni lavoro'
Il segretario della Cisl oggi a Matera