Basilicata

Finita la rivolta nel Cpr di Palazzo, nessun ferito

Si indaga sulla morte di un giovane che ha innescato la protesta

Redazione Ansa

(ANSA) - PALAZZO SAN GERVASIO, 06 AGO - Si è conclusa durante la notte, dopo circa tre ore, la rivolta all'interno del Centro di permanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio (Potenza), cominciata ieri sera dopo che alcuni ospiti della struttura avevano appreso della morte di un giovane di origine africana, avvenuta nel pomeriggio.
    In quattro moduli erano stati appiccati una serie di focolai, spenti dai Vigili del Fuoco: le forze dell'ordine intervenute hanno poi ripristinato una situazione di regolarità, senza che si siano registrati feriti.
    Il giovane di 19 anni, stando a quanto riferito dall'Asp di Potenza - che ha inviato nella zona cinque ambulanze e un elicottero per il soccorso, dal momento che all'interno del Cpr sono un centinaio gli immigrati ospitati - sarebbe morto per cause naturali, in seguito ad un arresto cardiaco, ma la Procura di Potenza che sta conducendo le indagini ha disposto l'autopsia sul cadavere.
    Il sindaco di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, sottolineando che "il Comune non ha mai avuto canali di comunicazione istituzionale sulle vicende all'interno del Cpr", ha aggiunto: "Vedere il nome del mio paese alla ribalta delle cronache per fatti come questi ed altri, mi rattrista molto. La tutela della vita, in tutte le sue forme, è in assoluto la prima ragione dell'esistenza umana". (ANSA).
   

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