(ANSA) - PARIGI, 09 AGO - "Bellissimo campo di gara anche a
livello di pubblico. Una delle più belle gare nelle acque libere
mai fatte, lasciando le storie dei giorni passati.
Lo ha detto Domenico Acerenza, quarto nella 10km nella prova in
acque libere a Parigi, ribadendo il concetto già espresso ieri
da Ginevra Taddeucci, ieri bronzo nella gara femminile.
"Ho letto che qualcuno ci chiedeva di non buttarci nella
Senna, ma era come chiedere di non andare a lavoro. Siamo stati
messi in questa condizione e dovevamo farcela andare. Non mollo
mai, io sono così. Ci credo fino alla fine, è la mia filosofia.
Più di così non potevo fare, esistono anche i quarti anche se
non ci piacciono. Ero pronto a morire in questa gara e ci sono
riuscito", ha concluso il nuotatore lucano. (ANSA).
Parigi: Acerenza, Senna bellissima ma non mi ritufferei
'Spero di star bene, sennò qualcuno si assumerà responsabilità'