Basilicata

Primi sette mesi dell'anno, il turismo è in crescita del 5%

Gli stranieri come nel 2019, compensano il calo nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 26 AGO - Arrivi e presenze dei turisti in Basilicata hanno fatto registrare una crescita che, nei primi sette mesi del 2024, "si attesterà oltre il cinque per cento": lo ha reso noto il direttore generale dell'Apt, Antonio Nicoletti, commentando "i numeri acquisiti dal sistema statistico" ed evidenziando il "forte calo del turismo domestico".
    Infatti - ha spiegato in una nota - "i primi sette mesi del 2024 ci restituiscono flussi ancora in crescita rispetto agli anni precedenti grazie agli arrivi e presenze dall'estero che hanno pienamente compensato i volumi venuti fisiologicamente meno dal mercato nazionale. Ciò vale soprattutto per Matera, dove la quota internazionale ha superato in valore assoluto quella domestica. Dunque, se per la Basilicata turistica il 2019 aveva rappresentato l'apice di una crescita lunga un decennio, tanto da far prevedere una flessione se non addirittura un effetto bolla, si pensi invece che da gennaio a luglio di quest'anno le quote di turismo straniero sono aumentate del 60 per cento come arrivi, e del 41 per cento come presenze rispetto allo stesso periodo del 2019, recuperando così la flessione della quota nazionale".
    Nel sottolineare che Matera deve "mantenere capacità attrattiva dopo i fasti da Capitale europea della cultura", Nicoletti ha spiegato che "proprio gli Stati Uniti d'America sono diventati in questi anni il nostro secondo mercato estero, con un incremento rispetto al 2019 del 67 per cento di arrivi e del 51 per cento di presenze: numeri in valore assoluto di poco inferiori a quelli del mercato francese, che anche nel periodo gennaio-luglio 2024 si conferma nostro primo mercato estero".
    Per quanto riguarda le aree interne, "che invece sono sempre a forte prevalenza di flussi nazionali, i risultati dei primi mesi dell'anno ci mostrano un sistema che mantiene sostanzialmente i numeri del 2023, mentre la costa Ionica cresce allo stesso passo della regione, con una tendenza ad 'allungare' la stagione anche grazie a programmi Regione-Apt come 'Four Seasons' per il sostegno alla destagionalizzazione. In questo inizio anno, torna ad essere positivo il dato di Maratea, con un aumento del quattro per cento di arrivi e del 15 per cento di presenze rispetto ai primi sette mesi del 2023, in particolare con un numero di presenze quasi sovrapponibile a quello dello stesso periodo 2019. Un risultato non scontato, viste le difficoltà che deve affrontare la 'Perla del Tirreno' a causa dei fenomeni ambientali degli ultimi anni, e con buona pace di qualche commentatore inopportuno di questi ultimi giorni", ha concluso Nicoletti. (ANSA).
   

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