(ANSA) - POTENZA, 29 AGO - "Abrogare e modificare
immediatamente la legge regionale numero 22 del 2024, approvata
in un caldo agosto con il voto a favore della sola maggioranza
di centrodestra" e così "ripristinare la rendicontazione dei
1.950 euro previsti come spese per esercizio del mandato": è
l'obiettivo di una proposta di legge depositata oggi dai
consiglieri regionali della Basilicata del centrosinistra:
Alessia Araneo e Viviana Verri (M5s), Angelo Chiorazzo e Gianni
Vizziello (Bcc), Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza e Piero
Marrese (Pd), Antonio Bochicchio (AVS-Psi-LBp).
La proposta di legge - è scritto in una nota - contiene
"modifiche al testo unico in materia di indennità di carica, di
funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di
assegno vitalizio spettanti ai consiglieri regionali della
Regione Basilicata e modifiche alla nuova disciplina delle
strutture di assistenza agli organi di direzione politica ed ai
gruppi consiliari della Regione Basilicata. Abbiamo ampiamente
dichiarato di non essere d'accordo sul provvedimento e già detto
che non avremmo messo in tasca alcun euro in più. La scelta del
voto di astensione durante la seduta consiliare è stata anche
motivata con il rendere più sostenibile un errore commesso, e
riconosciuto, dalla consigliera Verri. Ma per evitare ulteriori
equivoci nessuno di noi ha rescisso contratti stipulati prima
dell'approvazione della norma. Per noi già tutto è rimasto come
prima: non un euro in più nelle nostre tasche. Visto che si è
voluto quasi scaricare su di noi questa responsabilità, oggi a
prima firma della consigliera Verri - continua la nota dei
consiglieri di centrosinistra - abbiamo depositato la proposta
di legge per ripristinare la rendicontazione dei 1.950 euro
previsti come spese per esercizio del mandato. Abbiamo anche già
dichiarato che non c'è alcuna norma per far proliferare i gruppi
che necessitano tuttavia di maggiore supporto, in particolar
modo per la minoranza, considerato che si hanno meno risorse a
disposizione rispetto alla potenza e al potere del governo della
Regione. Anche per questo motivo con la proposta di legge
chiediamo, preferibilmente, di assegnare a ciascun gruppo una
unità interna al consiglio o alla giunta regionale, ad
invarianza di spesa. Con il deposito della proposta di legge -
conclude la nota - si capirà se il problema siamo noi o il
centrodestra che sostiene Bardi". (ANSA).
Indennità e rimborsi, centrosinistra per abrogare la legge 22
Proposta di legge di M5s, Bcc, Pd e Avs-Psi-Lbp