(ANSA) - POTENZA, 31 AGO - Le aziende dell'indotto della
Stellantis di Melfi (Potenza) "vanno avanti con il ricorso agli
ammortizzatori sociali in deroga, ma di fronte a una crisi
sempre più acuta, la prospettiva di tagli occupazionali è sempre
più concreta": è questo uno dei passaggi più significativi delle
dichiarazioni che il presidente di Confindustria Basilicata,
Francesco Somma, ha rilasciato oggi a 'Il Sole 24 ore'.
Facendo riferimento a "una eccedenza di personale tra il 40 e
il 50 per cento", relativa alle prime stime definite in base ai
volumi attesi per i nuovi modelli, Somma ha aggiunto alla
giornalista Filomena Greco: "La prospettiva di un quinto modello
a Melfi resta sospesa e questo rende la situazione ancora più
critica.
Il presidente di Confindustria Basilicata ha infine ricordato
della richiesta al Governo, fatta con la Regione Basilicata,
"dell'esonero del contributo addizionale per gli ammortizzatori
sociali delle aziende dell'indotto Stellantis ricadenti
nell'area di crisi complessa", che consentirebbe un risparmio di
4,8 milioni al mese essendoci una platea di tremila lavoratori:
"Al m omento non abbiamo avuto risposte. Sarebbe una boccata
d'ossigeno anche se si tratta di uno strumento difensivo.
Dall'area di crisi - ha concluso Somma - si esce con volumi e
modelli, serve un'idea di sviluppo". (ANSA).
Stellantis: Somma, nell'indotto rischio di tagli fino al 50%
Su 'Il Sole' intervista al presidente Confindustria Basilicata