(ANSA) - POTENZA, 03 SET - "L'introduzione del Cin, il Codice identificativo nazionale è una innovazione attesa da tempo".
Così, in una nota, il direttore generale dell'Apt lucana, Antonio Nicoletti, ricordando che "dal 28 agosto anche la Basilicata è presente nella banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (Bdsr) realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni.
Nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa è inoltre sottolineato che "per ottenere il Cin è necessario preventivamente essere iscritti nell'anagrafe del sistema ricettivo della Basilicata, iscrizione che può avvenire seguendo le istruzioni presenti sul sito www.aptbasilicata.it. Il Cin è il codice identificativo nazionale assegnato dal Ministero del Turismo tramite apposita procedura automatizzata, e su richiesta degli obbligati, alle unità immobiliari ad uso abitativo oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere. Gli operatori hanno tempo fino alla fine di ottobre per mettersi in regola. Dal primo novembre 2024 scatterà la fase sanzionatoria".
"Gli uffici preposti dell'Apt Basilicata - ha aggiunto il direttore generale - sono a disposizione degli utenti per accompagnare il sistema turistico ricettivo lucano in questa importante fase di transizione. Raccomandiamo la massima attenzione da parte di tutti per raggiungere con questa notizia anche quanti rientrino nelle cosiddette categorie degli 'affitti brevi', che ai sensi della normativa nazionale dovranno obbligatoriamente iscriversi alla banca dati", ha concluso Nicoletti. (ANSA).
Turismo e affitti brevi, anche in Basilicata ora serve il Cin
Il Codice identificativo nazionale da esporre all'esterno