Basilicata

Il 'cuore' di Elisa Claps per aiutare i bambini del Congo

Sarà rafforzato il centro Don Bosco Ngangi di Goma

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 10 SET - "Il sogno di Elisa" di diventare medico e fare la volontaria in Africa "prende finalmente vita".
    Così Gildo Claps - fratello della studentessa potentina uccisa a Potenza, il 12 settembre 1993, a 16 anni, da Danilo Restivo, nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, dove il cadavere fu ritrovato nel 2010 - riferendosi al progetto "Il Cuore di Elisa nel Cuore dell'Africa" a favore di "centinaia di migliaia di individui travolti dal conflitto ormai permanente nell'est della Repubblica Democratica del Congo".
    L'iniziativa "realizzata dal Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo) una delle Ong di ispirazione salesiana molto attiva nel Sud del mondo - è scritto in un comunicato - è dedicata al rafforzamento del dispensario medico del centro Don Bosco Ngangi di Goma, la cui sala d'attesa porterà il nome di Elisa, e che serve la popolazione residente e un numero enorme e sempre crescente di profughi che affollano il campo sfollati a ridosso del dispensario stesso. Il progetto prevede un programma dedicato alla nutrizione di bambini e bambine da zero a cinque anni ed è stato lanciato a ottobre 2023 d'accordo con la famiglia di Elisa, che ha voluto così onorare il suo desiderio di diventare medico e operare in Africa. Nel 2024 il progetto è stato rinnovato per adattarlo ai crescenti bisogni della popolazione".
    Giovedì 12 settembre, in contemporanea a Potenza e a Goma, si terranno due manifestazioni legate. Nel capoluogo lucano, alle ore 20, al teatro Stabile sarà presentato il progetto. Oltre a Gildo Claps, parteciperanno anche Gianmarco Saurino l'attore che ha interpretato lo stesso Gildo nella fiction Rai "Per Elisa - Il caso Claps", l'amministrazione comunale che ha patrocinato l'evento, rappresentanti del Vis e dell'associazione Libera. Nel contempo, a Goma sarà installata una targa intitolata a Elisa Claps. (ANSA).
   

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