Basilicata

'Transumana-Uomini al pascolo' alla scoperta della Basilicata

Turismo lento e sostenibile, concerti acustici e non invasivi

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 19 SET - "Un viaggio insolito" per scoprire la Basilicata "in un emozionante percorso che supporta il benessere animale, parallelamente a quello umano, lontani dalle mete del turismo di massa ma vicini ai più autentici modelli di turismo lento e sostenibile". Gli animali "che - è scritto in un comunicato - popolano l'identità rurale lucana sono i protagonisti di 'Transumana - Uomini al pascolo', il format di concerti acustici e non invasivi con ensemble di archi, fiati, chitarre, pianoforte, cori, dedicati a differenti specie animali tipiche della tradizione regionale della Basilicata".
    Transumana è "un format ideato da Terra Promossa e prodotto da Lacerenza Produzioni, è in collaborazione con l'Università degli Studi di Basilicata e inserito all'interno del cartellone eventi della Notte Europea dei Ricercatori, con il coinvolgimento di enti e associazioni locali provinciali e regionali".
    Un'iniziativa "nella quale - è sottolineato nella nota - l'uomo si colloca come osservatore esterno, provando ad avvicinarsi in profondità agli animali, in questo caso da allevamento. L'appuntamento con la bizzarra carovana approda nel territorio materano (con un'ultima incursione potentina a Pietrapertosa) per i cinque appuntamenti conclusivi di questa prima edizione cominciata il 1 settembre e in programma fino a domenica 29 settembre, tutti i weekend - venerdì compresi - dalle 16.30 alle 20.30 circa. Gli eventi, a ingresso libero, che coinvolgono tre parchi regionali e 13 aziende di giovani allevatori della Basilicata, attraversano l'intera regione e dopo una prima parte del percorso nel territorio potentino, inaugurano il viaggio nel materano domani, venerdì 20 settembre, presso Masseria Torre Spagnola a Matera, per poi proseguire in altre aziende tra la Città dei Sassi e le località di Irsina, Tursi e Grassano".
    Oltre alle performance musicali "è possibile partecipare ad altre attività in collaborazione con le aziende e gli allevatori che aderiscono all'iniziativa: talk sulla civiltà rurale locale e non, degustazioni di prodotti e alimenti derivati dagli allevamenti e attività da fattorie didattiche (laboratori, workshop, masterclass su produzione dei prodotti". (ANSA).
   

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