Basilicata

Crisi idrica: dal Cdm 2,5 milioni di euro per la Basilicata

In 29 comuni da settimane drastica riduzione dell'erogazione

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 22 OTT - "Questo stanziamento, di 2,5 milini di euro, come ha annunciato il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, servirà per le azioni relative alla prima fase di gestione della crisi". Lo ha detto, attraverso l'ufficio stampa della Giunta, Pasquale Pepe, vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Ragione Basilicata, riferendosi alla circostanza che ieri "il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d'emergenza per la crisi idrica dello schema Basento-Camastra", che da diverse settimane sta causando la drastica riduzione dell'erogazione di acqua potabile a Potenza e in altri 28 comuni lucani, con sospensioni dalle ore 18. 30 alle 6.30 del giorno successivo.
    Per Pepe, "era una decisione attesa, dopo la richiesta deliberata dalla Giunta regionale nel mese scorso. Tutte le componenti istituzionali interessate sono al lavoro da diverse settimane per alleviare i disagi nei 29 comuni interessati dagli effetti della siccità e delle temperature al di sopra della media per un periodo protratto nel tempo" .
    "Quando la fase acuta sarà alle spalle - ha proseguito Pepe - dovremo mettere in atto il programma di riefficientamento della diga del Camastra, affinché i disagi non debbano ripetersi.
    Intanto, stiamo massimizzando gli sforzi per garantire il servizio dell'erogazione idropotabile, seppur con delle sospensioni. Da oggi entrerà in esercizio la piattaforma galleggiante provvisoria, predisposta da Acquedotto Lucano nella zona più profonda dell'invaso, con due pompe di sollevamento dell'acqua che sarà immessa nella rete", ha concluso il vicepresidente della Giunta lucana. (ANSA).
   

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