Basilicata

'Controlli costanti' sulla qualità dell'acqua del Basento

Se inquinanti non eliminabili solo uso igienico-sanitario

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 05 NOV - L'acqua del Basento, che dovrebbe essere trasferita nella diga del Camastra per affrontare l'emergenza idrica di 29 comuni del Potentino, compreso il capoluogo di regione, sarà sottoposta a "controlli costanti e frequenti, per garantire la massima sicurezza dei cittadini in relazione all'uso potabile".
    E' l'indicazione emersa oggi, a Potenza, da una conferenza di servizio presieduta dall'assessore all'ambiente della Regione Basilicata, Laura Mongiello.
    "Secondo un recente campionamento nel Basento eseguito da Acquedotto lucano, che non ha competenza specifica in materia - ha reso noto l'ufficio stampa della giunta regionale - non sarebbero emersi inquinanti e valori oltre soglia. Dai prelievi effettuati da Arpab negli ultimi sei anni è stato rilevato un progressivo abbattimento di Pfas (sostanze contenute in solventi e detersivi) anche se lo stato chimico risulta 'non buono' a causa della presenza di nichel, metallo riscontrabile lungo tutta l'asta fluviale, segno di una probabile origine naturale.
    E' un elemento - ha spiegato il direttore tecnico-scientifico dell'Arpab, Achille Palma - che il potabilizzatore è in grado certamente di eliminare".
    Il direttore generale dell'Arpab, Donato Ramunno, ha spiegato "come lo stato qualitativo del fiume sia migliorato dal 2020 ad oggi anche se si tratta di rilievi non tarati sull'uso potabile dell'acqua, un sistema che richiede, normative alla mano, tanti altri parametri da prendere in esame".
    E' stato stabilito che "se dal monitoraggio più approfondito del Basento risultassero inquinanti non trattabili dal sistema di depurazione, si opterebbe per l'esclusivo utilizzo a scopi igienico-sanitari". (ANSA).
   

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