Basilicata

Nel Potentino 7 provvedimenti preventivi nel settore edile

Tendenza del 2024 in crescita rispetto all'anno precedente

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 05 NOV - Sono stati 17, fino a ottobre 2024, i provvedimenti di prevenzione amministrativa (13 interdittive antimafia e quattro di prevenzione collaborativa) decretati dalla Prefettura di Potenza, e di questi sette (cinque interdittive e due di prevenzione) hanno riguardato il settore edile: lo ha reso noto il prefetto del capoluogo lucano, Michele Campanaro, a margine dell'incontro con il presidente dell'Associazione nazionale dei costruttori edili di Basilicata, Giovanni Maragno, che si è svolto oggi a Potenza.
    In prefettura è stato dato seguito al protocollo nazionale - siglato ad agosto scorso - che consente a un referente dell'associazione di poter entrare nella banca dati ministeriale al fine di verificare preventivamente se le aziende interessate alla firma dei contratti siano in regola, e quindi per "rafforzare le misure di cautela in un settore, quello dell'edilizia, storicamente maggiormente esposto alle interferenze della criminalità, come dimostra l'incremento sensibile che abbiamo registrato da un anno all'altro", ha spiegato Campanaro. La tendenza è in crescita, rispetto al 2023, quando si registrarono 18 interdittive antimafia e una di prevenzione collaborativa, la misura che riguarda imprese che non hanno un collegamento organico con le organizzazioni criminali, ma che ne sono entrate solo in contatto.
    Campanaro, infine, ha evidenziato come sia "in crescita il numero di informazioni chieste, comunicazioni, iscrizioni e rinnovi della 'white list', con 3.191 provvedimenti liberatori concessi alle aziende che operano nei diversi settori produttivi nella provincia di Potenza, nei primi dieci mesi del 2024, a fronte dei 3.120 dell'intero 2023".
    "Segnale questo - ha concluso il prefetto - di un'economia che comunque non resta ferma e non viene stoppata dai provvedimenti amministrativi che il prefetto ha emesso". (ANSA).
   

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