Basilicata

Crisi idrica: Bardi, in Basilicata un'emergenza senza precedenti

Proseguono i lavori per prelevare acqua dal fiume Basento

Crisi idrica, la tubazione dal Basento pronta per il 20

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 09 NOV - "Stiamo vivendo un'emergenza senza precedenti che va affrontata con lucidità, impegno e pragmatismo". Lo ha detto - attraverso l'ufficio stampa della Giunta lucana - il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è anche commissario per l'emergenza dello schema idrico Basento-Camastra. Per 29 Comuni lucani, tra cui il capoluogo Potenza, da diverse settimane, l'erogazione dell'acqua viene sospesa dalle ore 18.30 alle 6.30, tutti i giorni, con l'eccezione del sabato quando lo stop comincia alle 23.
    Il governatore ha sottolineato che "i cambiamenti climatici ci impongono di studiare strategie di contrasto agli effetti prodotti da eventi estremi come una lunga siccità o i nubifragi.
    Accanto a soluzioni finalizzare a mitigare disagi e difficoltà opereremo per mettere in sicurezza il territorio e, per quanto di nostra competenza, agiremo nell'ottica di migliorare la rete idrica in modo da evitare che possa ripetersi in futuro la crisi che stiamo attraversando".
    In particolare, Bardi "è costantemente impegnato nel seguire i lavori di realizzazione del sistema che consentirà di prelevare acqua dal fiume Basento, in un punto all'altezza di Castelmezzano e Albano di Lucania (Potenza), per confluire nel cosiddetto 'Camastrino', la vasca creata da Acquedotto lucano nell'invaso Camastra attraverso uno sbarramento delle acque di scolo". Bardi "ha chiesto espressamente che i lavori proseguano senza sosta".
    "Il fiume Basento - ha sottolineato - è l'unica risorsa disponibile, a distanza ragionevolmente prossima alla diga, in grado di garantire la portata necessaria per sostituire integralmente l'invaso, in caso di un suo completo esaurimento.
    Stiamo valutando anche soluzioni alternative di approvvigionamento con flussi idrici provenienti dalla Val d'Agri senza incidere - sottolinea - sulla distribuzione di acqua all'interno della comunità locale".
    Sulla qualità dell'acqua, il presidente della Regione " ha chiesto il massimo rigore nei campionamenti - che saranno effettuati in sinergia tra Acquedotto lucano, Arpab e Asp, prevedendo prelievi in più aree e all'ingresso e all'uscita dal depuratore di Masseria Romaniello (Potenza) - e ha sollecitato una vigilanza costante del tratto di fiume attraversato dalle condotte per evitare scarichi abusivi, contaminazioni e manomissioni". (ANSA).
   

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