Basilicata

Corte dei Conti, 'parifica parziale' al bilancio della Regione Basilicata

Pg, atti in ritardo e saldi negativi su spesa farmaceutica

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 27 NOV - La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Basilicata, presieduta da Giuseppe Tagliamonte, ha pronunciato stamani, a Potenza, il giudizio di "parificazione parziale" del rendiconto generale della Regione Basilicata, sull'esercizio 2023, come da richiesta del procuratore regionale Antonio Nenna, rispetto ai limiti precisati nella sua requisitoria.
    Nenna, sottolineando come "non ci siano punti di contestazione ai fini della parifica", ha evidenziato che "dal controllo che è stato realizzato dalla apposita sezione emerge che sussistono gravi ritardi nella presentazione dei documenti di programmazione, del documento di economia e finanza regionale. Dieci mesi di ritardo, rispetto ai tempi previsti, che comportano una conseguenza negativa pesante sulla capacità della Regione di programmare la propria gestione, tant'è che anche il bilancio di previsione è stato presentato in ritardo".
    "Gli indicatori finanziari per il 2023 - ha aggiunto - mostrano un certo peggioramento rispetto agli esercizi precedenti sia sul versante delle entrate che delle spese. Manca una parte del 'risultato di amministrazione' della quota disponibile, che presenta un saldo negativo di 440 mila euro che dovrà essere ripianata e su questo la Regione dovrebbe cercare di operare con maggiore efficienza".
    Tra le altre cifre della relazione, le entrate accertate sono pari a 2,58 miliardi di euro, di cui poco oltre due sono i miliardi riscossi, con un incremento del sei per cento rispetto all'anno precedente; le spese impegnate ammontano a poco meno delle entrate (2,51 miliardi di euro); il fondo cassa finale assomma a 454 milioni di euro in riduzione del tre per cento rispetto a quello precedente.
    Nenna ha poi evidenziato che "è stato rilevato un peggioramento con sforamento del tetto di spesa sia per la spesa farmaceutica sugli acquisti diretti che sugli acquisti convenzionati. I Lea sono valutati positivamente, ma peggiora la mobilità passiva con un saldo negativo di 84 milioni di euro, aggravandosi il pellegrinaggio dei lucani verso la sanità delle altre regioni". Infine, sulle società partecipate, Nenna ha concluso: "C'è un peggioramento dei risultati di esercizio a fronte di un aumento dei costi. Si dovrebbe accentuare l'attenzione della Regione, nella revisione annuale, ai fini anche di accorpamenti, fusioni o chiusura delle partecipate".
    "L'analisi del procuratore - ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - ci permette di individuare aree di miglioramento. Lo sforzo è quello di perseguire gli obiettivi e preservare la stabilità finanziaria con una riduzione dei costi e il perfezionamento della macchina amministrativa, conformandoci alle segnalazioni fatteci dalla Corte dei Conti".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it