Basilicata

Cgil e Uil in piazza a Potenza, Basilicata 'sud del sud'

'Rilanciare vertenza lucana partendo da un confronto assente'

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 29 NOV - Alcune centinaia di manifestanti si sono radunati stamani in piazza Pagano, nel centro di Potenza, aderendo allo sciopero generale di otto ore indetto da Cgil e Uil per protestare contro la manovra di bilancio del Governo.
    "In occasione dello sciopero nazionale - ha detto il segretario regionale della Cgil, Fernando Mega - lanciamo una vertenza di carattere regionale. Siamo alla vigilia di uno tsunami occupazionale che determinerà una grave crisi sociale ed economica. Per cui la protesta non si esaurisce certo con lo sciopero, che è solo l'inizio di una mobilitazione territoriale nella quale sarà importante provare a interloquire anche con la Cisl. Rilanciamo una vertenza lucana che parte da un confronto assente, se non per atti e fatti formali, con la Regione Basilicata". "E' una manovra che penalizza la Basilicata - ha detto il segretario regionale della Uil, Vincenzo Tortorelli - e non dà risposte ai lavoratori e ai pensionati lucani. Lo ha detto lo Svimez, in una Basilicata che rappresenta il sud del sud, abbiamo bisogno di risposte e di lavoro".
    In Basilicata, prima al corteo dei manifestanti e poi al comizio in piazza, ha preso parte anche la segretaria generale nazionale della Fisac-Cgil, Susy Esposito, che ha sottolineato come "sembra che l'autonomia differenziata sia già iniziata dalle banche". "Noi di servizi al cittadino non ne abbiamo - ha concluso - abbiamo grandi insediamenti di grande banche che però rispetto ai territori sono latitanti. E il Governo, anche rispetto all'articolo 47 della Costituzione, non fa niente".
    (ANSA).
   

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