(ANSA) - POTENZA, 06 DIC - Come già reso noto da Arpa
Basilicata e Arpa Puglia, anche le analisi disposte presso un
ente terzo dalla Procura di Potenza - che sta coordinando
un'indagine sulla crisi idrica che da molte settimane sta
coinvolgendo 29 comuni lucani, tra cui il capoluogo di regione -
ha confermato che le acque del fiume Basento "rientrano nei
parametri di potabilità".
In queste settimane, la Basilicata è alle prese con la crisi
idrica dello schema Basento-Camastra, con i 29 comuni - per un
totale di circa 140 mila Comuni - interessati da drastiche
riduzioni quotidiane dall'erogazione idrica (in questi giorni lo
stop comincia alle ore 17 e termina alle 7 del mattino
successivo).
La Procura potentina ha avviato "attività finalizzate - è
ricordato in un comunicato - ad accertare la regolarità delle
operazioni svolte per fronteggiare la crisi idrica e garantire
sicurezza per la popolazione interessata". In particolare, "i
Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del
Comando provinciale di Potenza e del Nucleo antisofisticazioni e
sanità, unitamente a personale dell'Azienda sanitaria di
Potenza, hanno effettuato la campionatura delle acque immesse
nella rete idrica per il consumo urbano". Inoltre nella nota
della Procura è messo in evidenza che "oltre a future
campionature, sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad
individuare eventuali profili di responsabilità in ordine alla
crisi in disanima". (ANSA).
La Procura di Potenza conferma, potabili le acque del Basento
Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri