(ANSA) - POTENZA, 10 DIC - La società lucana Eco Wild ha
ricevuto dalla Regione Basilicata l'incarico di creare e gestire
la filiera dei cinghiali sul territorio lucano: per un importo
di tre milioni di euro sarà curato l'intero percorso, dalla
fornitura delle gabbie per la cattura, fino all'inserimento di
un prodotto di eccellenza di carne biologica e di qualità nei
circuiti turistici italiani attraverso il marchio "Io Compro
Lucano".
"Si tratta di un percorso virtuoso, vogliamo trasformare
quello che è un problema in una opportunità per l'intero
territorio", ha detto l'assessore regionale alle politiche
agricole, Carmine Cicala che ha presentato oggi, a Potenza,
l'iniziativa.
In Basilicata sono circa 88.600 gli ungulati e l'obiettivo è
di abbatterne in tre anni 45-50 mila esemplari. La società
appaltatrice garantirà la cattura, il ritiro dei cinghiali
catturati e il trasporto ai centri di raccolta o ai centri di
lavorazione della selvaggina, si dovrà occupare della raccolta
delle carcasse e dello smaltimento di quelle non idonee al
consumo, aprendo anche spiragli lavorativi per una ventina di
unità. I cacciatori saranno indennizzati con 20 euro a capo e
per essi sarà prevista anche un'idonea formazione. (ANSA).
Emergenza cinghiali, una filiera lucana per produrre carne bio
In Basilicata 88.600 ungulati: obiettivo abbatterne 45-50 mila