Basilicata

Festa del 2 luglio a Matera, sul Carro fede e speranza

Secondo incarico per Francesca Cascione. La commozione del vescovo

Redazione Ansa

(ANSA) - MATERA, 11 GEN - Un invito, nell'anno del Giubileo, a coltivare fede e speranza e ad aprirsi ai problemi delle comunità e al bisogno di pace che viene da diverse parti del mondo. L'artista Francesca Cascione ha così illustrato stamani, nella Cattedrale di Matera, i contenuti del suo bozzetto della categoria ''costruttori'' che la vedrà impegnata nella realizzazione del Carro trionfale di cartapesta in onore della Protettrice della città, Maria Santissima della Bruna (con la festa patronale del 2 luglio).
    Il lavoro, ispirato al tema evangelico ''Mio Signore, e mio Dio, tu mia Speranza", tratto dal vangelo secondo Giovanni (Cfr.
    Gv 20, 19-31)), la vedrà impegnata per il secondo anno consecutivo presso la fabbrica del carro al rione Piccianello da dove, il 2 luglio, partirà la tradizionale processione fino in Cattedrale, cui seguirà la distruzione del manufatto di cartapesta in piazza Vittorio Veneto.
    Nel corso della mattinata sono stati presentati il secondo bozzetto classificato nella categoria costruttori, realizzato dal giovane Valentino Didio e gli altri sei della categoria ''amatori' che hanno presentato lavori di interessante fattura.
    Nel corso dell'evento non sono mancate attestazioni di stima e apprezzamento nei confronti di monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, che il 16 marzo farà ingresso nella diocesi di Cesena-Sarsina. ''Don Pino'', come lo chiamano in tanti, non ha nascosto la commozione, rammaricandosi di non poter assistere alla festa del 2 luglio, che seguirà a distanza sui social.
    ''Alla vigilia dell'ingresso ufficiale nella nuova Diocesi - ha detto monsignor Caiazzo - incontrerò i giovani nella Basilica di Santa Maria del Monte come feci quando giunsi a Matera al Santuario di Picciano. Entrambi sono realtà benedettine dedicate alla Madonna''. (ANSA).
   

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