Basilicata

Lettieri (Pd), commissariamento circoli lucani per ripartire

Rimettiamo in campo il partito e riorganizziamoci sul territorio

Lettieri (Pd), commissariamento circoli lucani per ripartire

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 29 GEN - Il commissariamento dei circoli, "per una riconnessione al territorio e un confronto che coinvolga le comunità"; giocarsi la partita su Matera in vista delle elezioni comunali del prossimo aprile; e far rientrare nel partito il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che si è autosospeso per divergenze con i vertici regionali. E' questa la linea tracciata dal segretario lucano del Partito Democratico, Giovanni Lettieri, in risposta al manifesto che 101 iscritti di Basilicata avevano firmato chiedendo di "rigenerare il Pd, per un rilancio della regione".
    In un incontro con i giornalisti stamani, a Potenza, Lettieri ha annunciato che "nella direzione regionale, che verrà convocata nella prima quindicina del mese di febbraio, sarà anche comunicata la data del congresso cittadino di Potenza e la finestra congressuale per tutti i circoli".
    "Il commissariamento dei circoli - ha spiegato - che vorremmo riattivare sul territorio è necessario per dare una spinta a una riorganizzazione territoriale. Era da tempo che molti erano fermi e la presenza del Pd in alcuni territori non c'era.
    Rimettiamo in campo il partito e riorganizziamoci territorialmente, mettendoli in sinergia tra di loro su aree tematiche. Dobbiamo riportare la gente a interessarsi della politica". Rivendicando il lavoro di "ripiano dell'indebitamento forte che ho ereditato e che ha portato anche al licenziamento di alcuni dipendenti", Lettieri ha definito "fondamentale e necessario" il rientro del consigliere Cifarelli, "un riferimento per la sua storia e il suo lavoro nel Pd".
    "Le elezioni di Matera - ha concluso - devono rappresentare la svolta del Pd per trascinare fuori la regione dalle secche in cui è finita. Costruiremo una piattaforma comune al centrosinistra in una battaglia determinante, dalla quale nessuno deve tirarsi fuori, per vincere le elezioni". (ANSA).
   

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