Basilicata

Uil Basilicata, 'punto cruciale, non si può più rimandare'

"Manca il lavoro, povertà crescente e i giovani sono in fuga"

Uil Basilicata, 'punto cruciale, non si può più rimandare'

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 01 FEB - La Basilicata è "una regione in transizione. La Basilicata si trova ad un punto cruciale della sua storia, con numerose sfide che richiedono un intervento urgente e deciso": perciò "non si può più rimandare, e solo un'azione collettiva e coesa potrà cambiare la situazione". Sono due dei passaggi più significativi di un lungo documento approvato dalla Uil al termine "di una nuova iniziativa promossa dal sindacato che con tutto il gruppo dirigente, i segretari delle categorie, i dirigenti del 'sistema servizi' (Patronato Ital e Caf) per approfondire i temi attuali e ad immaginare il ruolo dell'organizzazione nei nuovi scenari che si stanno delineando".
    Nel documento - diffuso dal segretario regionale, Vincenzo Tortorelli - è sottolineato che "i problemi principali riguardano il lavoro mancante, la povertà crescente, la fuga dei giovani, la crisi di alcuni settori vitali come quello automobilistico e la transizione energetica, nonché il calo della natalità, il ridimensionamento delle scuole e l'emergenza sanitaria. La regione si trova di fronte a una decisione fondamentale: se continuare con il modello attuale, segnato dai ritardi e dagli errori del passato, o se intraprendere un percorso di sviluppo autentico. Quest'ultimo passaggio richiede un cambio di approccio radicale e il coinvolgimento di tutte le forze sociali ed economiche in un processo condiviso, con la partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati, inclusi i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e dei lavoratori". (ANSA).
   

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