Due egiziani, Mahmoud Assayed e Faouzi Abaabdou, sono stati fermati dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria perchè ritenuti gli scafisti di un gruppo di immigrati soccorsi in mare e giunti ieri nella città dello Stretto. I due sono stati individuati attraverso le testimonianze di alcuni dei 1.700 immigrati sbarcati a Reggio dalla nave San Giusto. Le indagini della squadra mobile sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. I due egiziani fermati sono accusati di associazione per delinquere e ingresso illegale nel territorio dello Stato, aggravati dall'aver sottoposto i migranti a pericolo e trattamento inumano. Secondo quanto emerso dal racconto degli immigrati i due egiziani hanno condotto un motopeschereccio di colore azzurro dalle coste libiche fino al salvataggio da parte della Guardia Costiera, avvenuto in acque internazionali. Dalle testimonianze raccolte, è emerso che i migranti, partiti dalle coste libiche nella mattinata tra il 7 e l'8 agosto, hanno pagato ai membri dell'associazione una cifra compresa tra i 900 e 1500 dollari. I due fermati sono stati trovati in possesso di telefoni satellitari con i quali erano in contatto con altri membri dell'organizzazione. Le indagini proseguono per l'identificazione degli organizzatori, dei finanziatori e degli altri complici.
Non si fermano gli arrivi, soccorsi in 2.053 - Il punto di Massimo Lapenda
Non si fermano gli arrivi degli immigrati sulle coste italiane. Nell'ultimo fine settimana le navi della Marina Militare impegnate nell'operazione Mare Nostrum hanno soccorso 2.053 migranti di cui 1.700 sono stati condotti nel porto di Reggio Calabria. Gli ultimi arrivi hanno fatto registrare la polemica del Governatore della Lombardia, Roberto Maroni, il quale via twitter parla di "invasione" e critica il governo che in questa situazione "si occupa di bicameralismo". Una volta giunti sulle coste italiane tra gli immigrati ci sono lacrime di gioia e sorrisi, ma anche disperazione e paura per la lunga traversata.
Alle operazioni di recupero dei migranti oltre alle navi della Marina hanno preso parte anche motovedette e nave Dattilo delle Capitanerie di Porto. Il pattugliatore Borsini, ieri, nel porto di Pozzallo ha sbarcato 166 migranti, tra cui 14 donne e 34 minorenni. La fregata Fasan, sempre ieri, ha sbarcato nel porto di Augusta 198 migranti tra cui 24 donne e 61 minori. Stamane la nave anfibia San Giusto a Reggio Calabria ha sbarcato 1.700 migranti soccorsi nelle ultime 72 ore nel Mar Mediterraneo. Dopo il soccorso in mare gli immigrati hanno salutato il loro arrivo nella pancia della nave San Giusto con un lungo applauso.
Il gruppo giunto a Reggio Calabria è quello più consistente sbarcato dalle navi della Marina Militare che partecipano all'operazione Mare Nostrum. Per far fronte alle prime operazioni di soccorso il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha attivato la sala operativa di protezione civile. I migranti, tra cui anche un centinaio di bambini, sono tutti in buone condizioni di salute fatta eccezione per qualche caso di scabbia. Dopo i primi accertamenti sanitari 290 immigrati sono stati sistemati in una struttura di accoglienza allestita a Reggio Calabria mentre gli altri sono stati smistati in diverse regioni. Mentre erano in corso le operazioni di soccorso la polizia ha individuato anche uno dei presunti scafisti il quale ha avuto un malore ed è stato portato in una ambulanza per accertamenti medici. I poliziotti hanno avviato le indagini per accertare se realmente l'uomo è il traghettatore di alcuni degli immigrati soccorsi. A Crotone sono stati fermati tre uomini di nazionalità turca perché ritenuti i presunti scafisti di uno sbarco di 94 immigrati giunti a bordo di un veliero di una trentina di metri. Altri due scafisti, inoltre, sono stati fermati dalla polizia a Pozzallo perché ritenuti responsabili dello sbarco di 166 migranti avvenuto ieri. Sul fronte delle polemiche si registra un twitter del Presidente della Lombardia, Roberto Maroni. "Giunti 1.700 immigrati a Reggio Calabria - ha scritto il governatore -. Continua l'invasione, aumenta rischio sanità, il Governo si occupa del bicameralismo".
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