(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 11 FEB - Quattro persone
di etnia rom sono state arrestate dai carabinieri a Lamezia
Terme nell'ambito di un'indagine, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Lamezia Terme, sulla combustione illecita di
rifiuti. Eseguite anche numerose perquisizioni. Gli arrestati
sono Cesare Amato e Mario Bevilacqua, finiti in carcere, e
Carmela Bevilacqua e Natalina Berlingieri ai domiciliari.
L'indagine, denominata "Killer Smoke", è partita da una
denuncia del sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro. Sono state
posizionate delle telecamere vicino al campo rom di Scordovillo
per monitorare i vari movimenti e rendere possibile
l'identificazione di alcune delle persone responsabili degli
incendi. Si è potuto conoscere, così, chi entrava con i rifiuti
e procedeva poi ad innescare falò tossici che hanno creato
disagi anche e soprattutto all'ospedale cittadino che confina
con il campo e dove, a causa dei fumi, nel settembre scorso,
sono stati interrotti alcuni interventi chirurgici.
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