(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 4 MAG - Un sottufficiale in
servizio nella Capitaneria di porto di Reggio Calabria,
Francesco Chilà, di 48 anni, é stato arrestato dalla Squadra
mobile reggina e posto ai domiciliari con l'accusa di avere
"cancellato" un verbale di contravvenzione che era stato elevato
al figlio del boss della 'ndrangheta Roberto Franco, di 56 anni,
sorpreso alla guida di un'acquascooter senza il casco protettivo
obbligatorio.
Agli arresti domiciliari é stato posto anche il giovane al
quale era stata elevata la contravvenzione, Francesco Franco, di
24 anni, mentre al padre di quest'ultimo, Roberto, di 56 anni,
presunto capo dell'omonima cosca federata con quella dei De
Stefano e già in carcere perché arrestato dalla stessa Squadra
mobile di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione "Sistema
Reggio" del 15 marzo scorso, l'ordinanza di custodia cautelare
emessa dal Gip, su richiesta della Dda reggina, é stata
notificata in carcere.
Cancellato verbale figlio boss,3 arresti
Ai domiciliari sottufficiale Capitaneria porto Reggio Calabria
