(ANSA) - CATANZARO, 11 MAG - "Se servono la musica e una
chitarra per predicare il Vangelo, io ci sono". Così Antonio
Staglianò, vescovo di Noto, divenuto celebre per le "omelie
pop", ospite d'onore, a Catanzaro, della presentazione del libro
del giornalista Sergio Dragone, "Tu chiamale, se vuoi, poesie"
Antologia dei versi più belli della canzone italiana, con
prefazione di Dario Salvatori. Staglianò è uno straordinario
comunicatore capace di "connettersi" con i giovani parlando il
loro stesso linguaggio. Le parole delle "canzonette" diventano
un mezzo diretto che arriva al cuore e alla mente. Nelle sue
omelie, il vescovo di Noto predilige i versi delle canzoni di
Battiato, Noemi, Mengoni, Renato Zero ma anche dei Nomadi o dei
Cugini di Campagna. La presentazione, condotta dal giornalista
Rai Pasqualino Pandullo, è stata arricchita da un recital degli
attori Romina Mazza e Salvatore Conforto che hanno interpretato
solo alcuni degli oltre 500 versi dell'antologia."E' la
rivincita - ha detto Dragone - dei parolieri sulla musica".
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