(ANSA) - PAOLA (COSENZA), 26 MAG - Un anno e quattro mesi di reclusione ciascuno, il massimo della pena, per i quattro giovani imputati dell'it/canale_ambiente/notizie/animali/2017/04/26/cane-seviziato-e-ucciso-presidio-a-tribunale-di-paola_0e704e05-ef6b-4b7a-9544-ae9c32ba1eb6.html">uccisione del cane Angelo, avvenuta a Sangineto nel novembre scorso. É la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Paola, Alfredo Cosenza, nei confronti di Giuseppe Liparoto, Nicholas Fusaro e Francesco e Luca Bonanata, accusati anche di avere sottoposto l'animale a sevizie prima di finirlo a colpi di badile.
Il giudice ha anche disposto che i quattro imputati svolgano attività di volontariato per sei mesi in un canile municipale, condannandoli anche a risarcire duemila euro a ciascuna delle venti associazioni che si sono costituite parte civile nel processo.
Soddisfazione per la sentenza é stata espressa da Riccardo Manca, dell'associazione Animalisti italiani Onlus. "Per la prima volta - ha detto Manca - viene applicata nel nostro Paese la pena massima per le sevizie e l'uccisione di animali. Angelo, creatura inerme e indifesa, ha finalmente avuto giustizia".
Cane Angelo seviziato e ucciso, 4 condanne
Condannati anche a sei mesi di volontariato in un canile