(ANSA) - CATANZARO, 28 SET - La Corte d'appello di Catanzaro
ha annullato la condanna per assenteismo che era stata inflitta
in primo grado a tre impiegati della Regione Calabria, Emilio
Barone, Fioravante Levato e Francesca Maimone, ai quali erano
stati comminati dieci mesi di reclusione ciascuno.
L'annullamento deriva dalla dichiarazione di non punibilità nei
confronti dei tre impiegati, così come era stato chiesto dal
loro difensore, l'avvocato Giuseppe Fonte, per "la tenuità del
fatto contestato".
Richiesta alla quale si era uniformato, nel corso del processo
d'appello, il procuratore generale, Raffaella Sforza.
Assentesimo: non punibili tre impiegati
Sentenza Corte d'appello, in primo grado erano stati condannati