(ANSA) - CATANZARO, 23 OTT - Quarantuno dipendenti della
Regione Calabria sono stati rinviati a giudizio dal gup di
Catanzaro, Giovanna Gioia, per abuso d'ufficio, falso e truffa
perché assentatisi arbitrariamente dal posto di lavoro. Secondo
l'accusa, i dipendenti, in servizio nei dipartimenti Avvocatura,
Attività produttive, Cultura, Politiche energetiche, Bilancio e
Lavori pubblici, dopo aver timbrato il cartellino di ingresso si
sarebbero allontanati per dedicarsi ad attività private.
Regione Calabria, processo 41 dipendenti
Inchiodati da telecamere nascoste, inizio processo 19 febbraio