(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 25 GIU - La salma di
Soumaila Sacko ha iniziato, all'aeroporto di Lamezia Terme, il
viaggio di ritorno a casa, in Mali. A dare l'ultimo saluto al
bracciante maliano e sindacalista ucciso lo scorso 2 giugno in
una fabbrica dismessa mentre recuperava alcune lamiere per
costruire un riparo all'interno della baraccopoli di San
Ferdinando c'erano alcuni amici e compagni di lavoro e una
delegazione dell'Unione sindacale di Base.
Il feretro, dopo una sosta a Fiumicino, ripartirà mercoledì
sera, destinazione Addis Abeba e poi Bamako, dove ad attenderlo
troverà una delegazione Usb guidata da Aboubakar Soumahoro.
"L'Usb lotterà - è detto in una nota - perché i riflettori sulla
vicenda di Soumaila non si spengano e verità e giustizia siano
fatte".
Migrante ucciso,salma partita verso Mali
Usb:lotteremo perché su vicenda vengano fatte verità e giustizia