(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 28 AGO - Oltre 7.500 i rapaci che,
negli ultimi giorni, hanno "sorvolato" le cime d'Aspromonte.
Entra nel clou l'attività di monitoraggio della migrazione
autunnale degli uccelli rapaci e delle cicogne promossa
dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte e condotta dai
ricercatori che dalla postazione "Santo Stefano-Sinopoli",
quotidianamente, censiscono i passaggi dei volatili.
La ricerca, attiva ormai da molti anni, continua a fornire
dati di grande interesse per la conoscenza e la conservazione di
specie di avifauna protetta a livello internazionale e conferma
la grande importanza dell'Aspromonte, quale sito ove si
concentrano le popolazioni di migratori in questa stagione, così
come evidenziato dai dati degli esemplari osservati finora, con
prevalenza di nibbi bruni nel primo periodo, e con il
progressivo aumento, soprattutto in questa settimana, di falchi
pecchiaioli: 1.300 il 26 agosto, 1.700 il 27 agosto e
addirittura più di 2.000 il 28 agosto.
7500 rapaci su Aspromonte per migrare
Entra nel clou attività monitoraggio promossa da Ente Parco