(ANSA) - PAOLA (COSENZA), 12 OTT - Un assistente capo della
Polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nella
casa circondariale di Paola dove, al 30 settembre, erano
ristretti circa 219 detenuti la metà dei quali stranieri. Lo
rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale
aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale.
Secondo la ricostruzione, un detenuto di origine albanese,
mentre si recava nell'apposito locale per fare una telefonata,
ha aggredito l'assistente capo. Sul posto era presente un altro
collega che è intervenuto per cercare di fermare l'aggressore.
Nel frattempo, un altro detenuto, connazionale dell'aggressore,
è uscito dalla saletta dove si trovava dirigendosi con aria
minacciosa verso gli agenti. Solo l'intervento dell'ispettore di
sorveglianza e di altri agenti hanno riportato la calma.
"Diciamo basta - afferma Durante - a questa situazione inaudita
nelle carceri dove, per uno stipendio mediocre, il personale di
polizia penitenziaria deve subire violenze quotidiane".
Agente aggredito in carcere Paola
Sindacato Sappe, intervento colleghi evitato conseguenze gravi