(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 OTT - I finanzieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria e dello Scico di Roma, coordinati
dalla Dda diretta da Giovanni Bombardieri, hanno sequestrato
beni per 1,6 milioni di euro riconducibili a Domenico Chilà, di
77 anni, e Giovanni Alampi morto anni fa - e ai rispettivi
nuclei familiari. I due erano stati arrestati nel 2010
nell'operazione Crimine perché ritenuti affiliati alla "locale"
di 'ndrangheta operante nelle frazioni di Reggio di Trunca e
Allai.
Sequestro beni a affiliati 'ndrangheta
Operazione Guardia di finanza, sigilli a immobili e terreni