(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 8 NOV - Sarebbero "collusi con
alcune cosche di 'ndrangheta", secondo la Dda di Reggio
Calabria, i due imprenditori ai quali stamattina la Guardia di
finanza, in esecuzione di provvedimenti emessi dalla Sezione
Misure di prevenzione del Tribunale reggino, ha sequestrato beni
per un totale di 212 milioni di euro.
I due imprenditori destinatari del provvedimento di
sequestro, la cui attività riguarda il settore della
fabbricazione e della distribuzione di conglomerati bituminosi e
del calcestruzzo, sono Domenico Gallo, di 62 anni, di Bovalino,
e Gianluca Scali, di 46 anni, di Roccella Jonica.
Il patrimonio che é stato sequestrato dai finanzieri del
Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico, il
Servizio centrale investigazione criminalità organizzata delle
fiamme gialle, riguarda un voluminoso complesso di imprese
commerciali e disponibilità finanziarie, oltre ad una lunga
serie di beni mobili e immobili.
'Ndrangheta: sequestro, imprese colluse
Operazione Guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico