(ANSA) - COSENZA, 17 DIC - Circa trecento i lavoratori precari del bacino ex Lsu-Lpu hanno bloccato l'autostrada A2 del Mediterraneo all'altezza dello svincolo di Cosenza Nord. I lavoratori, da vent'anni impiegati al servizio delle pubbliche amministrazioni, protestano per la mancata adozione, da parte del Governo, di provvedimenti che consentano la loro stabilizzazione.
Si sono concluse nel pomeriggio le manifestazioni promosse dai lavoratori precari ex Lsu-Lpu alla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e sull'autostrada, a Cosenza. I manifestanti hanno liberato binari e strade e la circolazione è ripresa regolarmente. Sul fronte ferroviario, complessivamente, sono stati 18 i treni interessati dalla sospensione del traffico di cui sette cancellati e quattro limitati; ritardi fino a 150' per Frecce e Intercity e fino a 120' per i Regionali. Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus. fronte stradale, notevoli sono stati i disagi a Cosenza. Cgil, Cisl e Uil, intanto, lamentano che "nessuna risposta" è giunta "da parte del Governo nonostante la Calabria sia paralizzata". "Gli incontri tenutisi nelle Prefetture di Reggio Calabria e di Cosenza - hanno riferito i sindacati - non hanno dato risposte significative per la soluzione della problematica, né i parlamentari calabresi di maggioranza hanno dato prova di responsabilità per una soluzione della vertenza. Stante il perdurare di una situazione gravissima, Cgil, Cisl e UIL Calabria decidono unitariamente di spostare la mobilitazione a Roma presso il Senato della Repubblica per giovedì 20 dicembre e comunque in concomitanza ai lavori parlamentari, mantenendo anche la mobilitazione nei comuni calabresi".
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