(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 3 APR - "Dipendenti con pregiudizi
penali e legati da rapporti di parentela con esponenti di primo
piano della 'ndrangheta; situazione generalizzata di grave
disordine organizzativo, assolutamente fuori controllo";
controlli "zero" sul profilo contabile e della legittimità degli
atti relativi ai fornitori, bilanci "orali": sono i motivi che
hanno portato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose
dell'Asp di Reggio Calabria. Il decreto del Presidente della
Repubblica è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e vi sono
allegate le relazioni del prefetto di Reggio Michele di Bari e
del ministro dell'Interno Matteo Salvini.
In Asp Reggio C.dipendenti vicini cosche
Relazione prefetto: conti fuori controllo e bilanci orali