(ANSA) - CASSANO ALLO JONIO (COSENZA), 9 GIU - "Io non voglio
candidarmi. Io amo il mio lavoro e voglio continuare a fare il
Procuratore di Catanzaro.
"Non è importante vivere, ma come si vive", ha aggiunto il
magistrato rispondendo ad un'altra domanda sulle minacce di
morte rivoltegli dalla 'ndrangheta. "Io nella mia vita - ha
detto ancora Gratteri - ho avuto tanto e soddisfazioni
inimmaginabili. Quindi, anche se morissi domani, per me non
sarebbe un problema. Cercherò, comunque, di vivere il più
possibile perché ho voglia e fretta di fare tante cose. Ma non
mi fermo, sia chiaro, a non fare le cose per paura di essere
ammazzato".
Quindi un invito rivolto ai giovani: "Ribellatevi ed
impegnatevi per cambiare la Calabria".
Gratteri, "non mi candido a regionali"
"Ho ancora tante cose da fare, minacce morte non mi spaventano"