(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 AGO - Sit-in di Cgil, Cisl e Uil
a Reggio Calabria. Oltre un centinaio di persone, con a capo i
segretari regionali del sindacato hanno manifestato davanti alla
Prefettura per chiedere una sanità equa ed efficiente. Analoghe
iniziative si sono svolte anche davanti alle Prefetture degli
altri capoluoghi. Dopo il commissariamento dell'Asp di Reggio,
sciolta per infiltrazioni mafiose, e le difficoltà in cui versa
il sistema sanitario della città, con diverse strutture in
difficoltà se non a rischio chiusura, il sindacato lancia
l'appello alle istituzioni. "Il sistema sanitario regionale non
regge e non si può più aspettare - ha detto Alessandra Baldari,
segretario generale Cgil Calabria, presente insieme a Rosy
Perrone, segretario regionale della Cisl -. Sia i dati Svimez,
che gli esiti del tavolo Adduce, ieri, ci confermano le gravi
criticità dentro il quale ormai è piombato il sistema sanitario
regionale. Il Decreto Calabria non ha risolto i problemi, anzi,
non ha nemmeno cominciato a risolverli".
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