(ANSA) - SOVERATO (CATANZARO), 23 AGO - "Noi ci crediamo,
cambierà". É lo striscione esposto da Fiorella Mannoia durante
il concerto a Soverato in cui quella che é considerata una delle
"grandi signore" della musica italiana, dotata di un carisma e
di una personalità non solo artistica che ne fanno una delle
cantanti più apprezzate, ha evidenziato le sue grandi qualità. E
non é certamente un caso che quello striscione la cantante
romana lo abbia esposto a conclusione dell'interpretazione, da
par suo, di "Povera patria", il brano con cui Franco Battiato
descrisse già nel 1991 le condizioni di degrado complessivo del
nostro Paese. Una situazione che a distanza di tanti anni si
ripresenta ancora oggi e che Fiorella Mannoia ha voluto
sottolineare con un'iniziativa che ha trovato un'eco anche tra
il pubblico, in alcuni settori del quale é stato esposto lo
stesso striscione. La cantante, durante la sua esibizione, ha
toccato altri temi importanti come il riscatto del sud e la
violenza contro le donne, riscuotendo ampi consensi.
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