Mario Luzzi, il papà di Fabiana, la sedicenne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato il 24 maggio del 2013 a Corigliano, ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per protestare contro i permessi premio concessi all'assassino della figlia.
"A marzo 2016 in Cassazione - afferma il papà di Fabiana nella lettera che l'ANSA ha potuto leggere - l'assassino fu condannato a 18 anni e 7 mesi di reclusione, una pena ridicola in confronto alla gravità di quello che ha fatto.