(ANSA) - PAOLA (COSENZA), 22 NOV - Avrebbero apposto visti di
conformità su dichiarazioni Iva consentendo la compensazione
di crediti inesistenti per il pagamento di contributi, imposte,
ritenute e cartelle esattoriali. Cinque misure interdittive di
divieto temporaneo della professione emesse dal Gip del
Tribunale di Paola su richiesta della Procura sono state
eseguite dalla Guardia di finanza nei confronti di altrettanti
commercialisti.
I reati contestati ai diversi indagati, vanno dal concorso
nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici a
quello di indebita compensazione. L'attività d'indagine è
partita dalle risultanze dell'operazione Matassa, che aveva
portato all'arresto di 14 persone. Le indagini hanno consentito
di disarticolare un sistema fraudolento che vedeva la
partecipazione continuativa di professionisti abilitati
impedendo loro la reiterazione dei reati.
Interdizione per 5 commercialisti
Sequestrati ai professionisti beni per oltre tre milioni di euro