(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 3 DIC - Simulavano incidenti
stradali per frodare le assicurazioni. E' l'accusa mossa dalla
Procura di Reggio Calabria, al termine di indagini condotte dai
carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale,
nei confronti di 7 persone tra le quali due fratelli, avvocati
del foro di Reggio, A.
L'inchiesta, denominata "VIII comandamento", è iniziata dopo le
dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Dagli
accertamenti sono emerse richieste risarcitorie per oltre 100
mila euro e truffe seriali che venivano realizzate con
l'attuazione reiterata di un protocollo collaudato per ingannare
le assicurazioni. Gli investigatori hanno compiuto una serie di
perquisizioni a carico degli indagati sequestrando anche
un'autocarrozzeria ed un centro protesi dentale a Reggio
Calabria.
Falsi incidenti per truffe, indagati
Indagine carabinieri Reggio C., coinvolte sette persone