Calabria

Tolti domiciliari segretario Ps Calabria

Decisione riesame, accusato corruzione elettorale in maxi blitz

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 2 GEN - Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare revocando gli arresti domiciliari nei confronti del segretario calabrese del Psi e commissario della società di gestione degli acquedotti Sorical, Luigi Incarnato, arrestato nel maxi blitz della Dda di Catanzaro "Rinascita Scott". Incarnato è accusato di corruzione elettorale. Secondo l'accusa, in occasione delle elezioni politiche del 2018, in cui era candidato nella lista del Pd, Incarnato avrebbe offerto la propria collaborazione in cambio di voti a Pietro Giamborino, ex consigliere regionale del Pd ritenuto legato a cosche del vibonese, e Pino Cuomo.
    Il legale di Incarnato, Franz Caruso, ha espresso la sua soddisfazione per la decisione del Tribunale del riesame. "Come abbiamo sempre detto - ha affermato - abbiamo fiducia nella magistratura giudicante che ha fatto giustizia di una misura particolarmente afflittiva e, a nostro avviso, abnorme e particolarmente ingiusta".
   

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