(ANSA) - CATANZARO, 3 GEN - "Non avrei potuto fare diversamente. Da tempo sono impegnata nel sociale e spesso mi è capitato di pronunciare frasi del tipo:'in questa terra dobbiamo scegliere da che parte stare da subito!'.
"Passare dalle parole ai fatti - aggiunge Falcone - non è semplice soprattutto quando ci si trova davanti ad un prefetto della Repubblica. Il giorno prima, però, avevo ascoltato l'intervista al procuratore Gratteri in cui invitava i calabresi a ribellarsi e questo ha determinato in me ulteriormente la volontà di dissentire e dire no a una ingiusta richiesta".
"Sono consapevole - ha detto ancora Falcone - che esistono poteri forti ma sono consapevole anche che esiste uno Stato forte. Io ho scelto di stare dalla parte dello Stato".
Accusatrice Prefetto,"capito toccava me"
Imprenditrice:pensato si trattava di una persona non dello Stato