(ANSA) - VIBO VALENTIA, 13 FEB - Sedici anni di reclusione
sono stati inflitti dalla Corte d'assise d'appello di Catanzaro
a Stefan Valea, di 48 anni, romeno, riconosciuto colpevole di
avere ucciso la donna con cui aveva avuto una relazione, Monica
Alexandrescu (37), e di averne poi bruciato il cadavere. La
donna, secondo l'accusa, fu uccisa da Valea l'8 settembre 2008
con due colpi di pistola alla testa al culmine di una
discussione nata perché lei aveva deciso di interrompere la
relazione.
Valea, infatti, era stato condannato a 24 anni in primo grado e
poi assolto in appello. Sentenza, quest'ultima, annullata dalla
Cassazione che aveva disposto un nuovo processo d'appello.
Uccise e bruciò ex compagna, condannato
Sentenza dopo annullamento precedente assoluzione in appello