(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 23 MAG - E' iniziata in questi
giorni la prima campagna di prospezioni subacquee dei fondali
antistanti il lungomare di Reggo Calabria per la.tutela del
patrimonio culturale sommerso.
Le attività operative, espletate con il coordinamento sul
territorio dal Comando provinciale dei carabinieri di Reggio
Calabria, dai carabinieri del Nucleo subacquei di Messina, con
una motovedetta e l'aliquota subacquei, e dalla sezione
Addestramento del Centro Carabinieri Subacquei di Genova
(operatori ROV e Side Scan Sonar), consistono nella prospezione
strumentale dei fondali - fino a 300 m di profondità - con Side
Scan Sonar, relativa verifica dei target di interesse mediante
l'ausilio del ROV e nella successiva verifica visiva, alle
profondità consentite, da parte dell'Aliquota Subacquei Messina
e del Funzionario Archeologo subacqueo. Il ROV "Pluto" è stato
aggiornato, in base alle esigenze operative richieste dal
MiBACT, dotandolo di strumentazione elettronica di ultima
generazione quale il Side Scan Sonar e il sistema GPS di
tracciamento. Dispone, inoltre di due sonar per ricerca e
identificazione target, due videocamere ad alta definizione ed
una standard.
Le operazioni sono condotte sotto la direzione scientifica
del funzionario archeologo subacqueo Alessandra Ghelli con la
presenza dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
di Cosenza al comando del capitano Bartolo Taglietti. (ANSA).
Archeologia: al via campagna subacquea a Reggio Calabria
Condotta da Cc. Iniziativa Mibact per tutela patrimonio sommerso