(ANSA) - CATANZARO, 26 MAG - I lavori nel cimitero del quartiere
Modena di Reggio Calabria erano gestiti in condizioni di
monopolio dalla cosca Rosimini. E' emerso dall'inchiesta della
Dda reggina, condotta dalla squadra mobile, che ha portato a 10
arresti, tra i quali il dirigente responsabile pro tempore dei
servizi cimiteriali del Comune Carmelo Manglaviti ritenuto
responsabile di aver favorito i Rosmini nell'imposizione del
monopolio assurgendo a uomo chiave nello scacchiere del
sodalizio.
Cimitero in mano cosca, preso dirigente
Operazione polizia a Reggio Calabria contro Rosmini-Zindato