(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 GIU - Stamani, a Reggio
Calabria, un detenuto di 28 anni, in carcere per sequestro di
persona e violenza carnale, che è ricoverato in ospedale, ha
scagliato la flebo contro l'agente di Polizia penitenziaria che
lo piantonava, colpendolo al volto. Lo rende noto il segretario
generale dell'Osapp (Organizzazione sindacale autonoma Polizia
penitenziaria) Leo Beneduci. "Peraltro - afferma Beneduci -
gravi atti di violenza sono oramai la regola nel dissestato
panorama penitenziario, ben oltre l'indole dei detenuti che se
ne rendono protagonisti, attesa una politica penitenziaria
nazionale rivolta al permissivismo e a concedere benefici alla
popolazione detenuta più che a reprimerne le violenze
ingiustificate. L'auspicio è che i rinnovati vertici
dell'amministrazione penitenziaria e il ministro Bonafede
sappiano finalmente riconoscere l'esigenza di ripristinare le
regole di corretta e pacifica convivenza nelle carceri italiane
a tutela anche del personale che vi opera". (ANSA)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it