(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 24 GIU - La Polizia, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, ha eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di presunti capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle cosche di De Stefano-Tegano e Libri operanti in città. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e agevolazione mafiosa.
L'operazione condotta dalla polizia contro le cosche De Stefano-Tegano e Libri di Reggio Calabria è stata chiamata "Malefix" dal soprannome di uno degli arrestati Giorgio De Stefano, già Condello Sibio, figlio
naturale dello storico boss Paolo De Stefano, al quale dal 2017 è stato riconosciuto il cognome del padre. Sebbene sia incensurato, per gli investigatori Giorgio De Stefano - che usava il soprannome sul suo profilo Instagram - "è da ritenersi il più valido rappresentante delle propaggini operative della cosca De Stefano a Milano, dove si è trasferito negli ultimi tempi".
In una informativa della Squadra mobile di Reggio Calabria del marzo scorso riportata nell'ordinanza di custodia cautelare del Gip è scritto che "le ultime notizie sul conto di Giorgio De Stefano, acquisite dalla consultazione di fonti aperte, evidenziavano che è fidanzato da oltre un anno con Silvia Provvedi, che in un famoso reality ('Il Grande Fratello Vip') trasmesso nell'autunno del 2018, lo ha sempre indicato con il
soprannome di 'Malefix'". La Provvedi, hanno specificato oggi gli investigatori, è totalmente estranea all'inchiesta.