(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 13 LUG - E' stato condannato a 18 anni di reclusione Ciro Russo, l'uomo che lo scorso anno tentò di uccidere la ex moglie dandole fuoco. La sentenza è stata emessa dal gup Valerio Trovato che ha accolto la richiesta di condanna formulata dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, dall'aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Paola D'Ambrosio.
"Questa sentenza l'ha voluta lui. Sono amareggiata. Ha voluto tutto lui sin dall'inizio". Così Annie Russo, figlia di Ciro Russo e Antonietta Rositani, ha commentato la condanna inflitta a suo padre per il tentato omicidio della madre. "Lui ha rovinato la mia famiglia e ha rovinato mia madre. - ha aggiunto Annie - ma non solo fisicamente. Ci ha lasciato una crepa nel cuore con la quale dovremmo convivere per sempre".
Durante la lettura del dispositivo Ciro Russo era a pochi metri dalla figlia che si è costituita parte civile: "È stato come al solito, tranquillo e spavaldo. Mi ha guardato sempre con aria di superiorità, con quegli occhi di sfida fino all'ultimo. Lui - ha detto Annie - è sempre stato così. Sembra che non ha capito cosa ha commesso. In questo momento ho sentimenti contrastanti, ma sono anche sollevata grazie a questa condanna".
Soddisfatto il procuratore Giovanni Bombardieri: "È stata riconosciuta la fondatezza della nostra ricostruzione. Un fatto gravissimo che trova la giusta condanna. Si è trattato di una delle vicende più drammatiche e gravi della storia giudiziaria di Reggio Calabria. La Procura dall'inizio ha operato senza sosta prima alla ricerca del colpevole che si era allontanato e poi affinché quel gesto criminale venisse ricostruito puntualmente e sanzionato con la giusta severità".
Tentò uccidere ex dandole fuoco, 18 anni
Condannato dal Gup di Reggio Calabria